Quella che emerge da questa conversazione è la figura di un'artista nel senso più profondo del termine: non qualcuno che cerca la fama, ma qualcuno che ha trasformato la propria vita in un atto creativo. Oggi, a 38 anni, celebra un traguardo che non è anagrafico, ma spirituale. È "uno stato di calma e forza", raggiunto dopo un lungo viaggio interiore, che le permette ora di vivere "con il cuore aperto".

In un panorama cinematografico in continua evoluzione, c'è un/un'artista che si sta preparando a lasciare un segno profondo. A pochi passi dall'inizio delle riprese del suo primo lungometraggio, abbiamo incontrato l'interprete che darà vita a un personaggio complesso e sfaccettato. L'artista si è rivelato/a con grande apertura, parlando di un film che affronta temi di identità e rappresentazione, e di una regista con una visione tutta al femminile.

A Montecarlo, nel cuore della Lucchesia, la Chaine des Rôtisseurs – Bailliage Toscana Francigena ha regalato agli ospiti una serata che resterà impressa nella memoria: Il Tartufo dei Due Emisferi. Un’esperienza capace di fondere sapientemente la raffinatezza della cucina d’autore con l’eccellenza del vino e l’incanto della musica dal vivo.

INTERVISTA A MARIANTONIETTA MINNITI D: Qual è stato il momento in cui hai capito che la moda sarebbe stata la tua strada?R: Mi chiamo Mariantonietta Minniti e mi occupo di moda da diversi anni. Ho studiato per diventare modellista e successivamente ho preso in mano la piccola sartoria fondata da mia madre. Non mi sono mai chiesta quale fosse la mia strada: è sempre stato naturale che fosse questa. La moda è parte di me. D: Come definiresti il tuo stile e quali sono le principali influenze che lo hanno formato?R: Non ho uno…