Fuori e dentro gli schemi ecco chi è Chiara Indino: la fotomodella si racconta a breakmagazine.it

 

Facendo un piccolo bilancio della tua vita, che cosa ne verrebbe fuori? 

Ho 22 anni, vengo da Roma. Ho studiato lingue al liceo e dopo il diploma mi sono trasferita a Milano per lavorare come modella e fotomodella a tempo pieno. Lavoro come tale a Roma già dall’età di 15 anni ma l’ho sempre fatto come lavoro secondario in quanto i miei genitori mi hanno sempre insegnato che il lavoro principale di uno studente è studiare. Ora sto di nuovo tornando a Roma per cominciare gli studi universitari. Perché ho aspettato così tanto? Beh perché l’opportunità di fare questo lavoro non ce l’hanno tutti e io l’ho sfruttato al massimo… per studiare invece c’è sempre tempo. Ora inizierò a studiare Interior Design per arrivare ad essere ciò che voglio veramente. Quindi posso dire con estrema fierezza di aver raggiunto tutti gli obbiettivi che mi sono posta finora e sono determinata a perseguire e a raggiungere i nuovi!

 

 •Parlaci dell’amore: cosa rappresenta nella tua vita? 

L’amore per me è il motore che fa muovere il mondo. Senza amore non si va da nessuna parte. Dell’amore fa parte anche la passione, il vizio, la determinazione… sono tutte parole subordinate all’atto primo di fare qualcosa per amore. Per quanto mi riguarda io amo l’amore, amo amare gli altri e solo il fatto di poterlo donare mi rende felice e fiera di quello che sono. Io amo a 360 gradi, è per questo che non provo invidia, rancore o altri sentimenti negativi verso gli altri. Questo mi da la forza di essere quasi indistruttibile. 

 

•Artisticamente, qual’è la modella a cui vorresti somigliare? 

Sinceramente nessuna… oltre al fatto che non ho mai ambito a diventare una modella di successo, mi sono sempre mossa meglio nell’ambito fotografico. Ogni modella secondo me deve essere unica a modo suo. Siamo artiste anche noi e come tali dobbiamo avere caratteristiche differenti e particolari che ci contraddistinguano.

 

•Puoi dirci a cosa stai lavorando adesso?

In questo importante periodo storico in cui siamo costretti a rimanere a casa mi sto comunque organizzando e rimboccando le maniche per andare avanti. Come dicevo precedentemente non faccio più questo lavoro a tempo pieno ma sicuramente se capiterà l’occasione di qualche lavoro la coglierò al volo. Ora mi sto orientando su altri progetti lavorativi e universitari.

 

•Come sei nella vita privata? 

Sono una persona solare, positiva e molto impegnata. Sono determinata, tutto quello che voglio alla fine lo ottengo con molta fatica e sudore. Ma alla fine non è proprio la fatica a rendere il raggiungimento dell’obiettivo ancora più bello e soddisfacente ? Mi piace aiutare gli altri e se posso fare qualcosa di utile per la società o per qualcuno, lo faccio volentieri. Non sto mai ferma. Amo passare il tempo con la mia famiglia, in particolare con i miei nonni e i miei nipotini. Viviamo in un mondo troppo perso in cose futili e si stanno perdendo i valori base…io lotto affinché tutto questo non si perda del tutto. Non sono una persona di tante parole ma di fatti concreti. 

 

•Cosa vorresti che le persone capissero di te? 

Diciamo che capire come sono fatta non è molto difficile, sono abbastanza trasparente e schietta, la gente capisce subito le mie intenzioni e i miei pensieri. Odio perdere tempo, quello che non mi arricchisce (parlando sia di persone che di fatti) lo metto subito all’angolo. 

 

•Quali sono i ricordi della tua infanzia a cui particolarmente sei legata? 

Io sono legata a tanti ricordi e a tante persone della mia infanzia. Ma se devo sceglierne due in particolare scelgo le estati passate a casa al mare dei miei nonni materni e a casa al mare dei miei nonni paterni in Puglia (a cui sono particolarmente affezionata per via delle mie origini). In Puglia, in Salento, ho costruito i legami più belli e più forti che mantengo tutt’ora e che mi hanno fatto capire, anche dopo tante cadute, che ci sono tante persone come me che amano amare e che ci saranno sempre nel momento del bisogno. 

 

•Sei favorevole o contraria alla chirurgia plastica? 

Sono favorevole se chi la vuole fare non si sente a suo agio con il proprio corpo. Chi siamo noi per giudicare? Io personalmente non cambierei niente del mio corpo. A volte basta guardare le cose da un altro punto di vista: ciò che a qualcuno può sembrare un difetto, per qualcun altro può essere il marchio distintivo che ti differenzia dagli altri, la tua particolarità. 

 

 

•Ci sono persone che ti hanno aiutato nei momenti difficili? 

Sì. Tutta la mia famiglia mi è sempre stata vicino in ogni momento difficile della mia vita. Non sono una persona che chiede aiuto facilmente ma chi mi sta vicino lo capisce senza bisogno di parole. In particolare devo ringraziare mia madre, mia sorella, una delle mie cugine e madre di due delle  mie bellissime nipotine e la mia migliore amica. Loro, soprattutto in questo periodo di corona virus anche se da lontano non mi hanno fatto mai sentire sola. 

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