Loro Piana, la «lana degli Dei» arriva a Dubai

ocooning: si potrebbe intuire il significato di questa parola inglese fin dal suono, morbido e caldo. In italiano la traduciamo con accudente, che ha però un che di burocratico e poco di poetico. Italiana, anzi piemontese, nel Dna, resterà sempre Loro Piana, benché da qualche anno sia controllata dal colosso francese Lvmh. Il termine cocooning ben si adatta però alle collezioni, ai negozi, agli showroom e persino alle sedi produttive dell’azienda e alla sua doppia anima. Nata come produttore di tessuti, ha diversificato nel prodotto finito ed è oggi un simbolo di eleganza e lusso discreti, di assenza di logo che si fa logo, di gusto e stile italiano e di eccellenza e qualità delle materie prime.

È forse anche per rispetto a un universo così complesso che sfugge a categorie come lusso o alta gamma, che Fabio D’Angelantonio, amministratore delegato da due anni, rilascia poche interviste. L’occasione è la presentazione, appena fatta a Dubai, della miglior lana merino al mondo.

Come è nata la scelta di creare un’installazione artistica per raccontare una materia prima?

Grazie alla collaborazione con i migliori allevatori di Australia e Nuova Zelanda possiamo dire di utilizzare la migliore lana merino al mondo, un primato che giustifica il nome altisonante, The Gift of Kings. Il dono per gli Dei. O forse: il dono degli Dei, inteso come regalo che la natura fa al pianeta e a noi esseri umani. In marzo, in occasione di Art Basel Hong Kong, abbiamo creato una “nuvola di lana”. Per noi è una materia prima, ai visitatori ha fatto l’effetto che speravamo: un’opera d’arte, una simbiosi tra natura e attività umana.

A Dubai avete presentato anche un altro progetto Loro Piana, la Record Bale, letteralmente la balla dei record. Parliamo di lana, naturalmente e di finezza misurata in micron, millesimi di millimetri.

L’idea venne a Pier Luigi e Sergio Loro Piana per valorizzare il lavoro degli allevatori di pecore da lana merino e per rafforzare il legame di fiducia, stima e collaborazione con l’azienda. Non solo: un premio per chi riesce a produrre la lana più fine stimola una sana competizione tra allevatori e aumenta il valore della materia prima. È importante che l’attività di allevamento in Australia e Nuova Zelanda non si diradi: le nuove generazioni hanno il diritto di aspirare a un tenore di vita adeguato. Se non lasciano le fattorie di famiglia vinciamo tutti: un’azienda come Loro Piana, che ha come faro l’eccellenza; gli allevatori, che fanno un lavoro faticoso ma di grandissima soddisfazione, e naturalmente il consumatore finale.

In alcune lingue africane esiste la parolaubuntu, traducibile solo con cinque parole italiane: io sono perché noi siamo. Potremmo usarla per descrivere la filosofia di Loro Piana?

Siamo un marchio di alta gamma con un posizionamento di prezzo molto alto. Non solo perché usiamo le materie prime più preziose, anche per quanto riguarda seta e lino, ad esempio, ma anche perché sentiamo la responsabilità di “capofiliera”. Garantire agli allevatori di Australia, Nuova Zelanda e naturalmente Mongolia per le capre da cashmere un giusto valore per le fibre che ci offrono tutela loro e tutela noi. L’allevamento è un’attività rischiosa, per via delle condizioni meteo o delle fluttuazioni valutarie. Possiamo anche usare l’espressione sostenibilità sociale. Due parole alle quali, per noi, corrispondono fatti. Sì, è corretto dire che noi siamo perché loro, gli allevatori, sono. E viceversa.

Venendo al prodotto finito, qual è la divisione tra uomo e donna?

Varia da mercato a mercato, ma non di molto. Siamo equilibrati e contiamo su donne e uomini molto fedeli al brand: è una grande soddisfazione vedere che spesso in negozio entrano delle coppie e ognuno fa il suo shopping, in autonomia.

E la parte Interiors?

Un’altra intuizione della famiglia Loro Piana: creare collezioni di tessuti e piccoli complementi per la casa e le barche. Negli anni si sono aggiunti alberghi e negozi: c’è qualcosa di immediatamente riconoscibile in un tessuto o in un oggetto Loro Piana. Ma tutto viene sussurrato e questo fa sentire il consumatore a suo agio: ci rivolgiamo a persone che hanno un loro gusto, che non desiderano seguire le mode né sentire che una scelta di acquisto sia loro imposta. Amano la qualità e lo stile Loro Piana: non è questione di prezzo, ma di valore.

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