The Queen’s Hat: Una Nuova Era di Glamour nel Mito dei Cappelli

Si dice che per ogni testa ci sia un giusto cappello, e in effetti, non può essere diversamente. Teste grandi,
piccole, a punta, piatte, teste matte, teste tra le nuvole… c’è un cappello perfetto per ognuna di loro.
Quello che adoriamo nell’artigianato è la capacità di rendere unico qualsiasi oggetto, e nei cappelli, questa
peculiarità trova la sua migliore espressione. Perché non c’è nulla di più personale di un cappello. Ed è
proprio da questa grande passione che nasce “The Queen’s Hat”, dalla mente visionaria di Gabriella
Chiarappa.


L’eleganza regale ha illuminato l’anticipazione della Milano Fashion Week grazie a ‘The Queen’s Hat’, la
prima mostra internazionale di hat designer destinata a segnare un’epoca nel mondo della moda. Questo
straordinario evento, concepito dalla mente visionaria di Gabriella Chiarappa, ha affascinato e incantato il
pubblico nel sontuoso Palazzo Visconti dal 16 al 18 febbraio 2024.
Patrocinato con orgoglio dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano, l’evento ha radunato 12 Hat
Designer provenienti da tutto il mondo, creando un melting pot di stili e ispirazioni sotto la guida creativa di
Gabriella Chiarappa e della sua organizzazione, Le Salon de le Mode Agency (Musikologiamo).
Il culmine dell’entusiasmo si è raggiunto nell’ultimo giorno della mostra, con oltre 1000 persone che hanno
affollato l’evento, testimoniando l’impressionante impatto che la mostra ha avuto sul pubblico.
I momenti salienti includono il taglio del nastro inaugurale, presieduto da Michele Sebastiano Barca,
dirigente dell’assessorato al turismo, Marketing e Moda della Regione Lombardia, e Emmanuel Conte,
assessore al bilancio e patrimonio immobiliare del Comune di Milano. Una tavola rotonda sull’artigianato
del lusso con relatori di prestigio ha arricchito la manifestazione, delineando il contesto di eleganza e
raffinatezza che ha caratterizzato l’intero evento. Tra cui: Antonio De Matteis, presidente di Pitti Immagine
e amministratore delegato del Gruppo Kiton, Patrizia Fabri di Antica Manifattura Cappelli, Laura Marelli,
ultima erede della storica modisteria Gallia e Peter e Miguel García Abad per l’Istituto Marangoni Firenze.
Momenti di particolare interesse includono l’incontro sull’arte di indossare il cappello con Pablo Ardizzone,
esperto d’immagine.
Il richiamo alla regalità della Regina Elisabetta II è stato palpabile durante tutta la mostra, culminando con
la premiazione dei tre vincitori nelle categorie ‘The Queen’s Hat’, ‘Queen’s Elisabeth’ e ‘The Queen’s Hat
Innovation’.
Il prestigioso ‘The Queen’s Hat’ è stato assegnato a Maor Zabar di Israele, il cui cappello eccezionale ha
conquistato la giuria per la sua eleganza senza pari. Il premio ‘Queen’s Elisabeth’ è stato consegnato a Elena
Khovanskaya e Irina Vassilyeva di Masterkayairlen, Kazakistan, incarnando lo stile distintivo della regina
Elisabetta. Infine, ‘The Queen’s Hat Innovation’ è stato attribuito a Ilariusss di Ilaria Soncini per la sua
creatività e innovazione.
Il momento culminante dell’evento è stato il cocktail party che ha celebrato i vincitori, aggiungendo un
tocco di glamour e festa all’atmosfera regale della mostra. Il vincitore del contest ha avuto l’onore di
ricevere un premio realizzato dall’azienda siciliana ‘Ceramicando’. Gabriella Chiarappa dichiara: ‘Con ‘The
Queen’s Hat’, abbiamo non solo anticipato l’inizio della Milano Fashion Week celebrando il mito del
cappello, ma inaugurato una nuova era, trasformando non solo l’oggetto stesso, ma anche il contesto e la
percezione che lo circondano.’ Foto di: Abraham Caprani

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