il fenomeno #dubaiportapotty scandalo un video erotico virale tra TikTok e Twitter in cui si accusano alcune influencer di prostituirsi con arabi.

Cosi come lo riporta https://www.today.it/ Come nasce il fenomeno #dubaiportapotty? E perché tutti ne parlano? Fa scandalo un video erotico virale tra TikTok e Twitter in cui si accusano alcune influencer di prostituirsi con ricchi uomini arabi. Tra notizie non verificate e accuse di sessismo

Foto d’archivio – Pixabay
 

Se avete frequentato Twitter o TikTok in questi giorni, vi sarà sicuramente capitato di imbattervi in uno degli innumerevoli video in cui qualcuno recita una frase che suona più o meno così: “Ho appena visto il video erotico delle influencer di Dubai Porta Potty e sono scandalizzato”.

Affannarsi a cercare questa famosa clip dello scandalo nella rete più “generalista” è pressocché inutile, poiché è stata bannata dalla maggior parte dei social media, ma basta un giro su Telegram per rintracciare i frame che sarebbero oggetto di sconcerto. Il condizionale, come vedrete, è d’obbligo sin dal principio, poiché di certo in tutta questa storia ci sono solo “voci di corridoio”. O, peggio ancora, le “voci di corridoio 2.0”, ovvero quelle nate da una sorta di gioco del telefono che ha reso virale la questione. E la questione, per arrivare al punto, è che ci sarebbero alcune influencer di Instagram che avrebbero come attività professionale quella di prestarsi a pratiche sessuali che le vedono costrette a mangiare escrementi umani o dedicarsi alla zoofilia in cambio di lauti guadagni elargiti dai famosi ricchi di Dubai. D’altro canto però, questa stessa storia viene riproposta ciclicamente da anni. E c’è anche chi non ci vede altro che una diffusione di fake news a scopo sessista e razziale. Ma andiamo con ordine. 

Anzi, partiamo proprio principo. Ovvero dal significato della parola “Porta Potty”, che letteralmente significa proprio “Wc portatile”. E che racconta di atti osceni in luoghi privatissimi, immortalati al centro appunto di questi video privi di censura. Ebbene, i video sono dati di fatto, esistono. E le immagini raccontano esattamente tali pratiche sessuali, in tutta la loro perversione. Ma nessuno ovviamente fa il nome di queste fantomatiche influencer coinvolte, sebbene tutti facciano leva sulla semplicistica associazione tra l’attività di influencer e quella delle escort attive nella capitale deli Emirati Arabi. “La clip ritrae un miliardario che commette l’atto su una prostituta. Fanno questo mantenersi a Dubai, sostiene qualcuno”, si legge in calce al frame rintracciabile su Telegram. 

“Perché ho guardato il video?”. La parodie su TikTok

Una volta lanciato in rete l’hashtag #dubaiportapotty, c’è stata una sorta di cassa di risonanza di reazioni degli utenti che si mostravano sconcertati, disgustati e sconvolti di fronte alle immagini. Essi stessi sono diventati notizia. Tanti, su TikTok, gli iscritti che, inquadrandosi in volto, esprimono tutto il loro sdegno in una catena di “video reaction”. Un’onda energetica e combinata di voyeurismo, pornografia e indignazione che è diventata una bomba di viralità da centinaia di migliaia di visualizzazioni lasciata deflagrare in tutto il mondo. “Ho visto il video di porta potty Dubai! Ma perché non mi faccio i ca*zi miei per una volta nella vita?”, scherza qualcuno. E ancora: “Perché l’ho visto? Ma che schifo è? La prossima volta che mi dicono non cercare Dubai Porta Potty non lo faccio per davvero”. E poi video di uomini e donne che si spalmano cioccolato in faccia a mo’ di parodia. Eccetera eccetera.

Una vera e propria valanga che ha reso notizia il video, a prescindere dalla verifica di veridicità dei fatti. Verifica che al momento noi limitiamo alla genesi puramente virtuale del fenomeno, senza indagini di campo.

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