Alice Gottardo : sport e molta tendenza

Esce su Personal Trainer Italia l’intervista di Alice Gottardo una donna interessante anche sotto altri punti di vista come la sua filosofia, come la causa che sostiene, cioè contribuire a rendere il pianeta un posto migliore…  il suo sorriso è il suo migliore biglietto da visita che conquista chiunque le stia vicino, un magnifico ritratto for ever young,  la sua  espressione sembra strappata ad un  delle donne dell’artista Modigliani, un sorriso dolce,  Alice si nutre di tutte le creative passioni che le animano lo spirito, dalla danza, al fitness, oggi ci racconta e si racconta nella sua intervista.

Riconoscimenti professionali esempio attestati:  Come ti vedi tra 5 anni? : Tra 5 anni mi vedo un’atleta Bikini con una forma migliore, ma con la stessa tenacia, determinazione e voglia di migliorare ancora.  Sei una

Ci racconti in breve il tuo percorso formativo ?

Mi sono laureata in Lingue e Letterature moderne straniere presso l’università degli studi di Torino, ma ho deciso di inseguire la mia passione per il mondo del fitness e così mi sono formata per diventare istruttrice di fitness e, in particolare, di corsi musicali, affrontando numerose formazioni. Attualmente lavoro come istruttrice di fitness in quattro centri e sono responsabile del settore in uno di questi.

Musica preferita : Tutta quella che è in grado di trasmettermi un’ emozione.

Per farti conoscere meglio ai nostri lettori gli atleti facciamo sempre una domanda di rito: come è nata questa tua passione?

Ho sempre avuto un debole fin da molto giovane per la cura del proprio corpo, buttandomi talvolta in diete fai da te spesso senza senso lo ammetto, solo nell’intento di guardarmi allo specchio e vedermi migliore. Ho sempre fatto sport sin da piccola praticando danza per 13 anni e, in contemporanea, avvicinandomi pian piano al fitness all’età di 14 anni circa. Ho continuato a frequentare corsi di fitness e la sala pesi, ma senza mai riuscire ad apprezzare e accettare la mia forma fisica, che non vedevo cambiare come avrei voluto. Ecco che col bodybuilding ho scoperto tutto ciò che poteva donarmi il corpo che desideravo, con costanza, impegno, dedizione e sacrificio.

Oggi guardandoti allo specchio come ti definisci?

Oggi mi definisco una persona che fa della sua determinazione il suo punto di forza; una persona che pian piano, grazie a questo sport, sta acquisendo più sicurezza in sè stessa, che sa scegliere ciò che è meglio per il suo bene e la propria felicità.

Ci racconti tutto dall’inizio come ti sei avvicina a questo sport?

Come dicevo precedentemente, ho sempre avuto un debole per la cura del proprio aspetto e in particolare del proprio corpo, così dopo qualche anno che frequentavo ormai assiduamente la palestra ho deciso di volere di più, di voler vedere il mio corpo cambiare veramente e sapevo che il solo allenamento non sarebbe bastato, così ho iniziato a farmi seguire da professionisti del settore fino a decidere di voler ottenere con ogni sacrificio una condizione da gara e fu proprio così, guardando sognante i corpi delle atlete Bikini, che decisi di mettermi in gioco e iniziare a gareggiare. Diedi il mio corpo in mano al mio attuale preparatore ed eccomi qui un anno dopo, più felice, più sicura di me stessa e con la consapevolezza di potere e volere migliorare anno dopo anno, gara dopo gara, ad ogni costo.

Cosa ti piace di questo sport?

Sinceramente? Vi sembrerà banale, ma tutto. Amo davvero ogni aspetto di questo sport. Il modo in cui esso cambia non solo il tuo corpo, ma la tua mente, la tua vita, tutto ciò che è il tuo essere, forgia il tuo carattere e fa emergere aspetti della tua personalità che non conoscevi. Ti fa rendere conto di quanta forza tu possa avere, di quanto tu sia in grado di lottare e non arrenderti mai, nonostante tutto.

Hai un motto?

Ne ho molti, ma forse quello che più preferisco è una delle frasi che ho tatuate: “after an hurricane comes a rainbow”. Perché dopo un momento no credo che dobbiamo sempre aspettarci un momento sì nella vita, e andare avanti col sorriso in sua attesa.

Cosa significa per te essere bella?

Come ogni donna, mi trovo mille difetti e non mi sento bella, ma questo sport mi ha insegnato anche ad apprezzarmi di più dentro e fuori. Sentirsi bella significa per me sentirmi più sicura di me stessa in tutto.

Credi in Dio ? o meglio a cosa credi?

Credo più che altro in un’entità superiore, al di sopra di tutto, alla quale rivolgersi nei momenti bui e nella quale cercare conforto. Credo che ognuno sia libero di attribuire a questa entità il nome e l’immagine che più gli trasmette sicurezza e pace.

Pensi che questo spot ti abbia cambiato? e se si in cosa?  Sì, credo davvero che questo sport mi abbia cambiata in meglio su molti aspetti. In primis ha cambiato il mio ideale di corpo femminile: da un’idea di magrezza estrema e non sana, a un fisico muscoloso, tonico, forte e in salute.
Mi ha resa ancora più determinata e tenace di quanto non pensassi, mi ha insegnato ad amarmi di più e ad apprezzare di più la mia persona e il mio corpo.
Posso affermare che da un lato questo sport mi abbia salvata, mi ha donato una pace interiore e una serenità che nulla è mai stato in grado di darmi.

Molte volte si sente parlare di un eccessivo utilizzo di integratori tu cosa ne pensi a riguardo?

Credo che alla base di questo sport ci siano due chiavi fondamentali: alimentazione e allenamento. Gli integratori, come si può appunto dedurre dalla parola stessa, vanno a integrare ciò che non può essere assunto con gli alimenti, ma ovviamente il troppo stroppia… in tutto!

Ci sono stati momenti scoraggianti in cui stavi per mollare tutto? : Non ho mai pensato di mollare veramente, perché amo troppo questa disciplina per mollare, anche nei momenti bui, e durante una preparazione ce ne sono davvero tanti: momenti in cui ti vedi male, non ti vedi migliorare, vedi chiunque migliore di te, giornate no a cui vorresti rimediare e consolarti con un bel dolce, ma tieni duro perché non puoi, perché sarai orgogliosa di te stessa di esserci riuscita e aver resistito.

Credi nell’amore?

Sì credo nell’amore. Ma non nell’amore perfetto, non quello sdolcinato e romantico dei film, credo nell’amore imperfetto, che rende perfetti te e l’altra persona insieme.

La tua cucina preferita? Amo i dolci, non esiste dolce che non mangerei credo.

Il piatto che ami cucinare di più? : Non so cucinare niente a parte riso e pollo e pancakes.

il tuo rapporto con l’ambizione? Credo che l’ambizione sia tutto ciò che ci rende vivi: le nostre ambizioni fanno sì che la nostra sia una vita degna di essere vissuta.

Come definisci il tuo stile o meglio che capo di abbigliamento non deve mai mancare nel tuo guardaroba? Ovviamente top e shorts!

Come ti piacerebbe essere ricordata da 100 anni?

Per essere ricordata tra 100 anni dovrei aver fatto qualcosa di davvero straordinario nella vita! Ho ancora tante belle pagine da scrivere mi auguro, ma che non conosco ancora…

il tuo rapporto con i social?

Moooolto stretto, vivo sui social lo ammetto. Credo che i social siano oggi un potentissimo mezzo di comunicazione, in grado di dare visibilità a chiunque lo desideri. In particolare adoro fare e guardare le stories, soprattutto quelle di altri atleti, su Instagram.

Una tua citazione una frase che ripeti spesso: Un’altra frase a me molto cara, anch’essa tatuata, presa dall’Othello di Shakespeare: “i nostri corpi sono giardini e le nostre volontà ne sono i giardinieri”.

Sei ottimista o pessimista sul futuro? Cerco di essere sempre ottimista sul futuro. Il pessimismo non conduce mai a nulla di buono.

Chi sono dei riferimenti o una persona in particolare che ti ha aiutato a nei momenti più difficili?

Sicuramente i miei genitori, che mi hanno sempre supportata e incoraggiata in tutto, aiutandomi in ogni modo possibile; e il mio ragazzo, col quale condivido questa splendida passione.

Ad un giovane atleta che voglia intraprendere un percorso di bodybuilding natural che consigli fondamentali daresti?

Solo un consiglio: quello di domandarsi, prima di intraprendere questo percorso, se è disposto a fare tutti i sacrifici che questa splendida disciplina richiede, perché li merita tutti.

Se potessi tornare indietro, faresti qualcosa di diverso a livello professionale eo di formazione nella tua vita?

No, penso di no.
Anche se ho studiato e mi sono laureata in un ramo completamente diverso dal mio lavoro, inseguire le proprie passioni non può mai essere sbagliato, perché ci rende felici: inoltre mi piace insegnare alle persone ad allenarsi, educarle a prendersi cura di sè o semplicemente aiutarle a sfogarsi dopo una giornata no.

Un ultimo domanda … il senso della vita?

Ognuno attribuisce alla propria vita un significato diverso. Il mio è quello di realizzare i propri sogni, essere felici perseguendo i propri obiettivi, rimanendo sempre affamati di ambizioni e averne sempre di nuove.

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