Intervista a Sissi Martina Palladini: alla scoperta dei nuovi volti del cinema italiano

Come nasce la tua passione per il cinema ? 
 In realtà la mia passione per il cinema e’ nata all’età di due anni, già armeggiavo da sola con le vhs perché adoravo vedere film Disney , passavo delle ore a guardare ( Lilly e il vagabondo , Gli Aristogatti , e tanti altri ) . Poi  recitavo in ogni situazione, una volta ero con la mia famiglia in un hotel di Milano, avevo 7 anni circa, c erano due tende di velluto molto simili ad un sipario teatrale e mi ricordo che obbligai mia nonna e mia madre ad aprire e chiudere questo pseudo sipario mentre io recitavo poesie e danzavo le musiche di high school musical. Questo per spiegare la mia passione quanto fosse radicata, poi all’età di 9 anni feci un provino con il regista Alberto Ferrari per distretto di polizia per un ruolo e fui presa ,da lì ho cominciato a diventare set dipendente o meglio a capire che io amavo veramente il set ed il cinema e recitare. Poi ho deciso di frequentare una scuola superiore che comunque mi preparasse culturale ad un ambito artistico così  ho frequentato il liceo classico ad indirizzo coreutico dell Accademia nazionale danza di Roma e quindi ho ampliato la mia formazione culturale studiando anche danza classica, contemporanea, storia della danza e delle musica e del teatro oltre alle materie canoniche previste per un liceo. Durante il terzo anno di liceo ho avuto l’occasione  di lavorare al cinema grazie all’incontro con il regista  Giovanni Galletta, che mi ha scelta per il film ( Fuori c’è un mondo ), insieme ad Emanuele BosiInes Nobili e tanti altri . L anno seguente, vengo scelta nuovamente dal regista Stefano Calvagna che gira un film ( Cattivi &Cattivi ), poi l’incontro con Massimo Bonetti con il quale girerò tra ottobre e novembre un nuovo film , insieme a Sebastiano Somma e non posso dire altro. Nel ultimo periodo ho cominciato a lavorare in maniera frenetica, girando il mio primo video clip con la bend I Marcondiro insieme ha Stefano Fresi ( Amore vero ), con il quale abbiamo vinto il Roma video clip film festival organizzato dalla grande Francesca Piggianelli , vengo poi scelta per lavorare nel corto di Luca Alessandro e Allegra Bernardoni ( Deep) dove oltre a recitare ho anche danzato, un corto eseguito sul progetto immigrarti dove arte e cultura si incontrano, andato in onda su Rai Play, e presentato al festival di Venezia. Continuo con il video clip del di Sergi Mauri regia Massimo Falsetta , anche questo pluri premiato e poi di nuovo un video clip con i Marcondiro per la canzone (Amati ) con la regia del pluripremiato Daniele Ciprí , che mi vede protagonista in coppia con il leader del gruppo Marco, uscito in questi giorni che sta spopolando sul web e ci sta regalando un sacco di soddisfazione, e’ stato pubblicato anche su tg.com. Ad oggi  mi vedo sempre più innamorata del mio lavoro e proiettata nel cinema .

Quanto conta per un attrice L’aspetto fisico ? 

Dunque L aspetto fisico diciamo gradevole può essere un buon biglietto da visita , nella vita anche perché ‘ le persone sono portate prima a guardati il viso e poi ad ascoltare le tue parole purtroppo. Ma c’è comunque da dire che forse non c’è lavoro più democratico del cinema o del teatro, infondo la finzione scenica rappresenta la vita, la realtà e quindi  la realtà non e’ fatta di persone belle esteticamente perfette, al mondo c’è di tutto così come nella finzione , belle brutte alte basse grasse magre giovani o meno giovani insomma tutti e tutto . Io poi sono convinta di una cosa la bellezza dura per un po’ poi quello che resta per sempre e’ la bravura nell interpretare un personaggio, uno nessuno  cento  mila, come diceva Pirandello .

Tornado al cinema quali sono i tuoi progetti per il futuro ? 

A stretto giro di tempo girerò un corto sempre insieme alla band dei Marcondiro con la regia del grande Daniele Ciprí che sarà una sorta di sequel del primo videoclip ( amati ) ma non posso svelare di più, tra un paio di mesi inizierò le riprese di un nuovo film come protagonista del regista Francesco Mirabelli, su una sua personale sceneggiatura. Devo dire che ripongo molta fiducia in questo regista giovane come me, ma pieno di talento come ha già dimostrato nel suo primo film Athitesis , presente sulla piattaforma Amazon Prime. Tra settembre /ottobre inizierò le riprese di un altro film che vedrà Massimo Bonetti come regista e mi vedrà al fianco di Sebastiano Somma ed un cast di colleghi stellari , ma non posso svelare altro , al momento sto facendo le prove per uno spettacolo teatrale sotto la direzione di Duccio Camerini con i ragazzi della Fonderia e tante altre cose rimanete in contatto per saperne di più . 



Credi nell’amore ? 
Allora credo nell’amore e devo dire che sono circondata d amore , il primo amore della mia vita e’ la mia famiglia , i miei pelosi , il mio cane Biscotto e i miei 3 gatti Miele Gnagno e Pucca
Per il principe  azzurro invece sono ancora in attesa che arrivi, fino ad ora devo dire che gli uomini mi hanno abbastanza deluso, io ho un idea di uomo forse un po’ troppo romantica e tradizionale, un uomo dolce, intelligente e che guardi oltre il mio aspetto fisico e che ami L arte il cinema ed il teatro quanto me , che ami stare in famiglia e ami gli animali, che ami dividere una pizza con me e passare delle pigre domeniche in pigiama sorseggiando cioccolato mentre fuori piove, che ami viaggiare e conoscere nuovi luoghi.

Se dovessi fare un piccolo bilancio quali sono i momenti più significativi per te ?

Di momenti importanti nella mia vita c’è ne sono stati diversi ,ne citerò qualcuno inerente al mio lavoro, forse il momento in cui mi hanno comunicato che ero stata ammessa allo stage propedeutico del CSC che e’ una delle scuole di cinema più prestigiosa d Italia trovandomi faccia a faccia con Giancarlo Giannini ed difficilissimo già solo accedere alla prima selezione. Anche quando ho ricevuto il primo riconoscimento d attrice veramente importante all Roma video clip festival per il video clip dei Marcondiro, insieme a tanti colleghi importanti e poi ricevere i complimenti di Michele Placido è stato un premio ancora maggiore. Poi devo dire che sono ancora molto giovane quindi spero di averne tanti altri di momenti significativi in fondo sono solo all’inizio.

Artisticamente qual’ è L attrice a cui vorresti somigliare ?

Allora in realtà amo attrici contemporanee ma anche attrici di altri tempi , per esempio : Anna Magniani , di Anna amo il realismo recitativo che traspare dal suo volto , l amarezza dei suoi personaggi, lei riusciva ad essere un attrice drammatica vera era drammatica anche nei toni vocali quasi una trasposizione vivente del dolore, un mito insomma da tenere ben presente. Poi c’è Virna Lisi adoro la sua classe che va oltre la sua bellezza , L eleganza e la compostezza , un attrice che non era solo bellezza estetica ma anche una grande bravura interpretativa. Un altra che amo e che forse non molte ragazze della mia generazione conoscono e’ Mariangela Melato anche lei molto bella, una personalità poliedrica che sa passare dal drammatico al comico con estrema naturalezza, uno dei film in cui la preferisco e’ “Mimí metallurgico ferito nel onore “ dove al suo fianco c’è un grande Giancarlo Giannini, un caposaldo del cinema italiano. L’attrice moderna invece a cui mi ispiro forse perché anche lei come me ha cercato un completamento artistico nel arte studiando non solo arti  recitative ma anche canto e danza e’ Paola Cortellesi. La trovo completa , passa dal comico al drammatico senza creare rotture nell attenzione del pubblico sa essere sempre forte nell’interpretazione ma mai finta e ‘bella ma non di una bellezza invadente , insomma lei è un esempio per me, ovviamente questo non vuol dire che io cerchi di imitare qualcuno di loro, ritengo che un attrice debba essere particolare e diversa dalle altre per le sue attitudini personali può imparare dalle altre ma mai copiare. Bisogna essere originali e crearsi un proprio spazio dove mostrare la parte più bella della propria anima per essere delle brave attrici, questo ovviamente secondo il mio pensiero , poi ritengo che per un attrice sia importante portare un po’ di se in ogni personaggio che si interpreta , mantenendo sempre le caratteristiche del personaggio insomma vivere ciò che si recita .

Cosa succede nella tua vita privata ?

Nella mia vita privata , per il momento sono in attesa , che arrivi un bellissimo principe e mi rapisca , ma al momento deve aver trovato qualche intoppo sull’ autostrada un semaforo rosso o che so una buca a Roma c’è ne sono tante, dato che ancora non lo vedo , ovviamente e’ una battuta. Ho notato che spesso gli uomini con me sono un po’ in confusione e sicuramente non ne ho ancora capito il motivo vero , forse perché dato il mio aspetto estetico non si aspettano che possa essere anche una donna intelligente e che sa ciò che vuole, che non cerca relazioni volanti, si  credo sia questo il problema sono troppo impegnativa e questo li spaventa probabilmente , comunque il miei più grandi amore restano almeno per ora il mio lavoro e il mio cagnolino. 

Chi e’ l attore nel sociale , sopratutto qual’e’ la sua missione ?

Diciamo che la funzione dell attore nel sociale e’ molteplice e dipende sempre nel contesto in cui viene posto , ad esempio se si tratta di lavorare in un film di denuncia sociale , come nel caso dei film tratti dai i libri di Roberto Saviano , il compito dell attore e’ importantissimo perché deve rendere fruibile il concetto di pericolosità sociale di alcune figure legate alla mafia o alla camorra che albergano nella nostra società e spesso impersonare questo tipo di individuo richiede un grande impegno mentale e fisico. Poi ovviamente ci sono i film più leggeri e divertenti che comunque hanno ugualmente importanza perché L attore ha il compito di portare allegria divertimento e in alcuni casi come diceva ,il grande Paolo Villaggio , :”io ho il compito di farli ridere , e di farli pensare “ quindi aiutare lo spettatore anche a comprendere le morali dell autore . Insomma L attore e’ in un certo senso uno strumento di divulgazione sociale a tutti i livelli .Questo almeno e’ ciò che penso io.


 Mentre per quanto riguarda il tuo romanzo cosa c’è da aspettarsi ?

Dunque non tutti sanno che io oltre a lavorare come attrice e come danzatrice e come modella e come speaker radiofonica e ho finito le e almeno per il momento.Amo anche scrivere .
Penso che nella vita non bisogna risparmiarsi mai , ovviamente cercando di tirare fuori buoni prodotti .Quindi tra tutte queste cose ho trovato il tempo anche per scrivere , un romanzo , del quale spero presto se ne potrà tirare fuori un soggetto per un futuro film magari , visto che il cinema e’ il mio grande amore . Il romanzo e’ ambientato nel periodo dei rastrellamenti degli ebrei nel ghetto di Roma durante le deportazioni di massa , devo dire che mi ha preso molto tempo perché pur essendo una vicenda inventata , ho comunque voluto legare i personaggi alla realtà dei fatti accaduti e quindi ho dovuto fare delle ricerche importanti .La particolarità del mio romanzo e’ che , non si parlerà di deportazione solo di coloro che facevano parte della popolazione o meglio della parte umile della popolazione, ma di coloro che facevano parte dell alta borghesia ebraica, insomma una visione pur sempre dolorosa ma diversa delle vicende narrate spesso nei romanzi che hanno trattato questo argomento ,il mio intento e’ quello di far comprendere come in realtà in determinate situazioni , lo Status sociale non conti più nulla e la pietà, l’umana pietà , non sia commerciabile. Poi nel momento in cui verrà publicato e spero presto, capirete meglio di cosa sto parlando .

Ultima domanda il senso della vita ? 

Questa è’ una domanda importante e abbastanza difficile. 
Io posso dire quale senso ho dato io alla mia vita. Io la vita la vedo così un percorso con tante scatole senza etichette che ti trovi davanti che puoi scegliere di aprire o di lasciare chiuse poi come in Monopoli ci sono gli imprevisti, le scatole posso contenere cose positive o cose negative, nel momento in cui le apri devi  essere in grado di sopportarne il contenuto che sia bello e che sia brutto perché sia L’uno che l altro ti serviranno a crescere. E’ un esempio un po’ strano ma serve a dire che la vita ha senso solo se ne accetti come dogma sia il bene che il male e li vivi entrambi con  coraggio e forza . Con questo auguro una vita piena di scatole di felicità a tutti e soprattutto a te Cristian , Salutandoti e ringraziandoti e sperando di risentirci presto .

 

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